In città 65 attività commerciali hanno aderito al circuito di moneta alternativa: tutte le informazioni su come iscriversi a Scec e come sostenere il progetto
Prosegue anche a Genova l’attività di Arcipelago Scec, il progetto di moneta locale e complementare all’Euro, diffusa per sfidare la crisi e sostenere le attività commerciali del territorio.
Su Era Superba ne abbiamo parlato per la prima volta alcuni mesi fa interpellando Enzo Cirone, referente per Liguria e Toscana di Arcipelago Scec. Un tema che da un lato si può legare ai dibattiti sul futuro dell’Euro, ma che è al tempo stesso svincolato da teorie economica: lo Scec non si pone in contrasto con la moneta corrente, ma la accompagna per valorizzare l’economia locale e aumentare il potere d’acquisto di consumatori e famiglia.
Pur non essendo convertibile in denaro, ogni Scec ha con l’Euro un rapporto 1:1, ossia 1 Scec vale 1 Euro, 2 Scec valgono 2 Euro e così via. Dal punto di vista fiscale lo Scec è assimilabile a un buono sconto: chi si reca in un bar, dall’elettrauto o in una qualunque altra attività commerciale aderente, pagherà infatti in Scec solo una percentuale minima dell’importo totale (di solito 5, 10 o 20%). L’iscrizione ad Arcipelago Scec è gratuita e permette di ricevere – appunto all’atto dell’iscrizione – una somma di 100 Scec, cartacei o su conto elettronico.
Attualmente (dato aggiornato al 3 luglio 2013) a Genova Arcipelago Scec conta 215 fruitori – ossia consumatori che pagano in Scec – 65 accettatori – ovvero attività commerciali o liberi professionisti che accettano Scec come forma di pagamento e 12 soci sostenitori – che operano attivamente per far conoscere lo Scec e sostenerne la diffusione sul territorio.
Per maggiori informazioni in merito si può inviare una mail ad arcipelagoscecgenova@gmail.com o iscriversi alla pagina Facebook “Arcipelago SCEC Liguria”, che a oggi conta quasi 500 like. Si stanno inoltre organizzando, con cadenza periodica, incontri sul territorio per spiegare lo Scec a esercenti e cittadini (l’ultimo si è svolto ieri sera, mercoledì 3 luglio, alla Asd Vignocchi di Boccadasse).
Marta Traverso
(foto dell’autore)