Sembrano risolti i problemi riguardanti l'esondabilità dell'area che avevano fatto scattare nei giorni scorsi l'allarme di uno stop ai lavori. La consegna è prevista fra un anno (metà 2014). Rimane l'incertezza sul lotto 10 per il collegamento piazza Savio - Aeroporto
Getta acqua sul fuoco Stefano Bernini sulla delicata questione della strada a mare di Cornigliano. Facendo seguito alla notizia comparsa la scorsa settimana su un quotidiano genovese riguardo ad un possibile quanto catastrofico stop ai lavori, il vicesindaco del Comune di Genova ha escluso l’ipotesi e ci ha aiutato a fare il punto della situazione sull’opera che entro il 2015 (termine ultimo previsto per l’apertura al traffico dei nuovi percorsi) è chiamata a risolvere, in maniera radicale, il congestionamento in uno dei nodi più critici della viabilità cittadina.
Qualche giorno fa la Provincia aveva sollevato alcuni dubbi sul rispetto delle norme idrogeologiche da parte del progetto per il bypass di collegamento tra la futura nuova strada a scorrimento veloce e la viabilità della Val Polcevera. Ma, in attesa dell’approvazione definitiva del progetto esecutivo, la questione sembra essere definitivamente rientrata, come assicura lo stesso Bernini: «Effettivamente erano sorti dei problemi riguardo l’esondabilità dell’area, ma mi hanno assicurato di aver trovato la soluzione tecnica che consentirà di mettere a gara anche questi due tratti di raccordo». Tra l’altro, si tratta di lavori non particolarmente complicati, almeno per quanto riguarda le due corsie sulla sponda destra del Polcevera, in direzione sud, ovvero il tratto che unisce via Tea Benedetti al ponte su via Pieragostini. Più delicati i lavori delle due corsie verso la Val Polcevera, per la copresenza di ferrovia, viabilità ordinaria e problematiche di carattere idrogeologico: anche qui, comunque, non dovrebbero esserci più intoppi.
Ma andiamo con ordine.
Entro la metà del 2014, infatti, la strada a mare propriamente detta dovrebbe essere consegnata alla città da parte dell’appaltatrice Società per Cornigliano: nel dettaglio, si tratta della direttrice da 1,6 km che collegherà piazza Savio con lungomare Canepa, attraverso tre corsie per senso di marcia, che diventeranno quattro all’altezza del nuovo ponte sul Polcevera.
Intanto, a febbraio 2014, saranno partiti i cantieri per il rifacimento di lungomare Canepa: anche qui è previsto un allargamento a sei corsie complessive, naturale prosecuzione della strada del bypass a mare, che dovrebbe concludersi nel giro di un anno dall’inizio dei lavori. Qui, infine, con avvio previsto entro la fine dell’estate, andrà a innestarsi la riqualificazione del nodo di San Benigno che, dopo due anni di lavoro, dovrebbe risolvere definitivamente gli ingorghi provocati dallo smistamento del traffico in uscita dal casello autostradale di Genova Ovest. «Sempre in questa zona – aggiunge il vicesindaco – a partire dal 2015 dovremmo essere in grado di partire con i lavori del tunnel. In proposito, ho chiesto che venga parzialmente rivisto il progetto del secondo lotto per renderlo compatibile anche con la viabilità dell’area Wtc – via de Marini». Ma questo è tutto un altro capitolo.
Tornando alla strada a mare, l’unica vera incognita del progetto riguarda l’ormai famigerato “lotto 10”, ossia il viadotto che dovrebbe collegare piazza Savio con l’aeroporto e la barriera autostradale di Cornigliano. I problemi dipendono esclusivamente dal fatto che i lavori non sono stati inseriti nel bando gestito dal precedente ciclo amministrativo e chiuso a marzo 2009. Un appalto ad hoc non sarebbe al momento realizzabile perché i nuovi cantieri andrebbero a interferire con le opere già in atto per i restanti tratti dell’infrastruttura. La speranza di Bernini, tra i promotori dell’allargamento del progetto in questa direzione già quando ricopriva l’incarico di presidente del Municipio, è di poter assegnare anche questo lotto alla Società per Cornigliano, come adeguamento imprevedibile dell’opera già appaltata, naturalmente allo stesso ribasso d’asta. In caso contrario, si dovrebbe aspettare la consegna del tratto piazza Savio – Fiumara e procedere a nuova gara. Si aspetta il parere della magistratura contabile. «Se, come mi auguro, dovesse arrivare una risposta affermativa – conclude Bernini – il consorzio che sta effettuando i lavori mi ha garantito che anche il lotto 10 potrebbe essere consegnato più o meno nei tempi previsti per la restante parte della strada a mare. Si eviterebbero così esasperanti allungamenti di tempo e si porrebbe rimedio a un errore strategico di progettazione del passato».
Simone D’Ambrosio