La fine drammatica degli anni 70, dalla rivoluzione all’eroina
Il movimento degli anni '70, raggiunto il suo livello massimo, implode. E se fino a qualche anno prima i giovani gridavano la rivoluzione della classe operaia, ora molti di loro si troveranno a morire di eroina su una panchina o in un vicolo
Il fallimento del Movimento e gli effetti devastanti del consumismo
La fine degli anni '70 segna il fallimento del Movimento di protesta, proprio nel momento in cui aumentava il consenso dell'opinione pubblica. Gli articoli di Pier Paolo Pasolini avevano già denunciato gli effetti della tv e del consumismo
La Circonvallazione a Monte: storia dell’espansione urbana dell’800
Un libro di Rinaldo Luccardini ripercorre la leggendaria impresa che ha portato alla realizzazione della famosa strada panoramica di Genova, uno dei risultati più significativi dell'urbanistica italiana dell'epoca
Luigi Tenco, Pier Paolo Pasolini: quando la tragedia sveglia le coscienze
Il suicidio di Luigi Tenco (1967) e l’omicidio di Pier Paolo Pasolini (1975): la gravità di questi due eventi scosse tante persone, ma soprattutto colpì anche parte di quel blocco conservatore indicato come “maggioranza silenziosa”
Gli italo-americani più famosi nella storia degli Stati Uniti d’America
Non solo gangster senza pietà, ma anche politici e banchieri che hanno lasciato il segno tra i nostri emigrati negli Stati Uniti. E ci sono anche dei liguri...
Strategia della tensione e Movimento di protesta: gli “anni di piombo”
Persino organi come esercito e polizia negli anni '70 esprimono posizioni di dissenso verso i valori della società borghese; lo Stato teme seriamente il diffondersi di queste idee e scrive una delle pagine più buie della sua breve storia
Consumismo e società: pensieri di Epicuro, Pasolini, Terzani e Bauman
L'ampio fronte di critica alla società dei consumi ha le sue origini già nel pensiero di Epicuro, per poi evolversi negli scritti contemporanei di Pasolini e Terzani
Anni 70: quotidiani politici, case discografiche e dissenso cattolico
Per alcuni anni ci fu davvero disponibilità e attenzione nei confronti della vitaltà creativa, progetti musicali “sperimentali” o “radicali”, trovarono la possibilità di essere pubblicati, risultato oggi impensabile
Anni 60/70: radio libere, trasmissioni tv, riviste e quotidiani
Nei primi anni ’60 fino alla metà degli anni ’70 esercitarono un ruolo rilevante trasmissioni radiofoniche e televisive, riviste a tiratura nazionale e quotidiani legati al “movimento”
Collettivo Cantacronache e Folk studio, tutta un’altra musica…
Storici locali come il "Folk studio" a Roma e la "Taverna messicana" a Milano sono il palcoscenico dei primi anni della canzone d'autore
La questione sociale e l’arte nell’Italia del dopoguerra
Gli avvenimenti culturali contrappuntavano le vicende quotidiane del nostro paese facendo crescere una cultura critica nei confronti del costume, dei modi di vivere e di pensare tradizionali
L’invasione americana del dopoguerra e la coscienza critica
La storia insegna che la cultura e lo stile di vita dei vincitori viene imposto ai vinti: l'America, vincitrice della seconda guerra mondiale, lo ha fatto con l'Italia in modo indolore
La musica metropolitana negli anni ’70: un nuovo linguaggio espressivo
Sino alla seconda metà degli anni 70 blues, jazz, rock e canzone d'autore interpretano l'urgenza di un nuovo linguaggio espressivo capace di superare un formalismo ormai ritenuto vecchio e vuoto
La musica strumento delle idee: la canzone a tema sociale e la chitarra distorta
Nella prima metà degli anni 60 la musica si nutrì e crebbe in un clima di rottura creativa, presto divenne uno strumento straordinario delle nuove idee di cambiamento
Anni 60/70: gli eventi storici alimentano lo sdegno… e la cultura
L'arte trova il suo senso più autentico nell’urgenza di esprimere la necessità di un cambiamento. E ai gravi episodi che creano sdegno nell'opinione pubblica rispondono opere, libri, canzoni, film...