Presentata la nuova stagione del Teatro della Tosse, che celebra il decennale della morte di Luzzati dedicandogli uno spazio-laboratorio. Ecco il cartellone
“Io traggo dall’assurdo tre conseguenze: la mia rivolta, la mia libertà e la mia passione”. Si sintetizza così, con le parole di Albert Camus tratte da “Il mito di Sisifo” la stagione 2017 del Teatro della Tosse, contraddistinta dal decennale della scomparsa di Emanuele Luzzati e dal conseguente affindamento della direzione del teatro a Emanuele Conte. E proprio per celebrare degnamente l’anniversario della morte di Luzzati, il 26 gennaio verrà inagurato un nuovo spazio polifunzionale: il Luzzati Lab, con una mostra dedicata ai costumi del fondatore e di Bruno Cereseto. «Diventerà un simobolo molto forte della nostra storia – sostiene Conte – il recupero e in parte il riutilizzo del laboratorio di scenografia voluto, comprato e donato al teatro proprio da Lele Luzzati. Da alllora il teatro è cambiato e non consente più le grandi coreografie che si realizzavano per gli spettacoli di Luzzati. Allora abbiamo pensato di dividere lo spazio in due: da un lato resta il laboratorio di scenografia, dall’altro il teatro si apre alla città con un luogo dedicato alla formazione del pubblico, alla formazione professionale, alle esposizioni e perché no al teatro di posa».
«Il teatro continua a crescere (in 6-8 anni abbiamo triplicato il pubblico) così come continuano a diminuire i contributi pubblici – analizza Conte – le logiche di sostegno del territorio e dello Stato non hanno ritenuto abbastanza meritevole il nostro lavoro e ancora una volta lo hanno penalizzato riducendo le risorse. Abbiamo scelto di rispondere a questo mancato riconoscimento mettendo sul piatto la nostra storia e il nostro impegno». A consentire la prosecuzione delle attività per il teatro, anche e soprattutto il sostegno economico privato della Compagnia di San Paolo. «La cultura resta per pochi perché se ne fa poca – afferma Roberto Timossi – ma basterebbe che solo l’1% delle transazioni finanziarie annuali in un anno fosse destinato alla cultura per raddoppiare gli attuali finanziamenti».
«In un contesto come questo – sostiene l’assessore alla Cultura del Comune di Genova, Carla Sibilla – l’atteggiamento giusto è spingere e proporre, non chiedersi se restare o andarsene come hanno fatto qualche giorno fa gli industriali nelll’assemblea cittadina. Restiamo e lavoriamo a testa bassa come molti giovani ci insegnano. Il mio augurio per la Tosse è di serenità aggressiva per il futuro, per essere sempre più tenaci e grintosi».
Nella seconda stagione della direzione artistica di Amedeo Romeo, che chiude il primo triennio della riforma teatrale italiane che aveva inserito la Tosse tra i Teatri di rilevante interesse culturale, saranno una sessentina gli spettacoli allestiti, in un cartellone che come ormai di consueto non segue la stagionalità ma l’anno solare. «Vorrei fare mio il motto del National Theatre di Londra – spiega il direttore artistico – per “fare il migliore teatro possibile e condividerlo con il maggior numero di persone”». Sul modello dei grandi teatri europei, la programmazione 2017 della Tosse è attraversata da momenti tematici che si alternano agli ormai consueti appuntamenti con i festival, il meglio della nuova drammaturgia e le produzione proprie che escono dalla mure del teatro e della città.
Entrando nel dettaglio, sono 4 i momenti tematici caraterizzati da altrettanti festival: Passaggi –Sguardi sulla morte, Life festival, Calcio d’inizio, Resistere e creare.
A marzo Passaggi –Sguardi sulla morte, con quattro vitalissimi spettacoli (Non c’è limite Alpeggio di Alessandro Bergallo, La Palla Rossa, Infinita, Sulla Morte senza esagerare) che affrontano con serietà e ironia il tema difficile della morte in collaborazione all’associazione di volontariato Braccialetti Bianchi di Genova che offre accompagnamento e sostegno interiore ai malati terminali e alle loro famiglie. Tornerà in primavera il Life Festival, la rassegna di teatro a tematiche omosessuali che per il terzo anno arriverà alla Tosse con un cartellone ricco di sorprese che coinvolgerà molte realtà culturali del territorio genovese. A ottobre la novità Calcio d’inizio, prima edizione di quello che diventerà un festival di teatro urbano, che si svolgerà fuori dal teatro, in cui, tra gli altri titoli, verrà presentato Pier Paolo!, un progetto di Giorgio Barberio Corsetti dedicato all’arte di Pier Paolo Pasolini e alla sua grande passione per il calcio, il tutto ripreso da telecamere che proiettano ciò che avviene nel rettangolo verde e sugli spalti del campetto dei Giardini Luzzati. Un corto circuito tra poesia, agonismo, teatro e sport come sarebbe piaciuto a Pasolini. Infine, a novembre, la terza edizione di Resistere e creare – la rassegna di danza internazionale con la direzione artistica di Michela Lucenti.
Impossibile dare conto di tutto il cartellone che potrete trovare con dovizia di particolari sul sito della Tosse (http://www.teatrodellatosse.it). Ci limitiamo solo ancora a qualche rapida sengalazione. Ad esempio, degli spettacoli fuori dal Teatro: per due settimane, alla fine di giugno, torna al padiglione Blu della Fiera del Mare Il Maestro e Margherita, nato da un progetto di Emanuele Conte che si confronta con il libro di Bulgakov. Quest’anno, fuori dalla “collina Luzzati” usciranno anche alcune ospitalità come Il Volo – La Ballata dei Pichettini, spettacolo dedicato alle morti bianche che si svolgerà nella Sala Chiamata del Porto di Genova il 22 marzo, in collaborazione con Filt Cgil Genova e della Camera del Lavoro di Genova. In apertura del cartellone del Life festival, all’ex manicomio di Quarto il 6 maggio in collaborazione con il Teatro dell’Archivolto verrà allestito lo spettacolo MDLSX dei Motus, un coming out teatrale, in forma di rave. E poi, ancora, i grandi spettacoli itineranti: a luglio, ai Giardini Luzzati, toccherà a La macchina del tempo, cui faranno seguito gli ormai tradizionali appuntamenti in riviera e ad Apricale.
E poi, la stagione delle Sale “In Trionfo” e “Cantiere Campana”, la prima dedicata al teatro fisico e alle grandi produzioni internazionali, la seconda che oltre ad avere una sensibilità sulla nuova drammaturgia diventa residenza artistica per tre compagnie nazionali che operano in quest’ambito. Si parte con lo spettacolo di Capodanno, il 31 dicembre alle 22, Candido con la regia di Emanuele Conte, che tornerà dal 17 al 21 gennaio. Nel mezzo, il 7 gennaio, l’anteprima in musica con lo spettacolo Luigi omaggio a Luigi Tenco con Armando Corsi e Roberta Alloisio, e il 12 gennaio Cuisine & confessions della compagnia canadese Les 7 doigts de la main che trasforma la cucina in un palcoscenico per straordinari numeri di acrobazia danzata, ad alto tasso spettacolare e giocati sul tempo di cottura che non perdona. Fino al 14 gennaio.
7 gennaio
Luigi – omaggio a Luigi tenco
Roberta Alloisio
12-14 gennaio
Cousine & confessions
7 dita della mano
17-21 gennaio
Candido
Teatro della Tosse
26-29 gennaio
Tre Alberghi
Stabile del Friuli Venezia Giulia
30 gennaio – 1 febbraio
Piccoli Eroi
Teatro del Piccione
2-4 febbraio
Homicide House
MaMiMo
9-11 febbraio
Proclami Alla Nazione
Teatro Campestre
Elisabetta Granara
16-18 febbraio
Cinglish
Teatro Carcano
22 febbraio – 4 marzo
I Giusti
Teatro della Tosse
Regia Emanuele Conte
9-12 marzo
Sorry Boys
Marta Cuscunà
16-18 marzo
Non c’è limite Alpeggio
Teatro della Tosse
Alessandro Bergallo
17-18 marzo
La palla rossa
Marco Taddei
18-19 marzo
Infinita
Familie Flöz
22 marzo
Il Volo – La Ballata dei Pichettini
Teatro delle Albe
23 marzo
Prometeoedio
Teatro della Tosse
Regia Emanuele Conte
24-26 marzo
Sulla morte senza esagerare
Teatro dei Gordi
31 marzo-2 aprile
House in Asia
Agrupación Señor Serrano
6-8 aprile
De Revolutionibus
Minasi/Carullo
20-22 aprile
Fotofinish
Antonio Rezza / Flavia Mastrella
4-6 maggio
Animali da Bar
Carrozzeria Orfeo
Maggio
Life Festival
6 MAGGIO Mdlsx
Giugno
Il Maestro e Margherita
Ideazione e regia Emanuele Conte
Con Michela Lucenti e Balletto Civile
Produzione Teatro della Tosse
Giugno- Agosto
La Tosse d’Estate
Ottobre
CALCIO D’INIZIO
Giorgio Barberio Corsetti – produzione Fattore K
Novembre
RESISTERE E CREARE – Rassegna di danza III edizione
Novembre
Disgraced
Jacopo Gassman
Teatro della Tosse/ Teatro di Roma, Teatro Nazionale
Novembre
Andy Warhol Superstar
Laura Sicignano
Teatro della Tosse / Teatro Cargo
Dicembre
Io non ho mani che mi accarezzano il viso
Francesca Macrì e Andrea Trapani
Teatro della Tosse / Fattore K /Teatro dell’Elfo / Compagnia Biancofango.