Festeggiare Halloween non vi interessa? Vi proponiamo un evento al teatro di Sampierdarena, ispirato a due opere del poeta greco Ghiannis Ritsos
Mercoledì 31 ottobre 2012 (ore 21) nella Sala Modena del Teatro dell’Archivolto andrà in scena Cantata Greca, uno spettacolo di e con Moni Ovadia ispirato a due opere del poeta greco Ghiannis Ritsos.
Personalità artistica, culturale, umana e politica di eccezionale caratura, Ghiannis Ritsos (1909-1990) è una delle voci più forti della poesia greca contemporanea. Attivista politico perseguitato per le sue idee, la sua immensa produzione poetica si divide tra impegno civile e politico e canto lirico. A questo secondo filone attinge Moni Ovadia per questo nuovo spettacolo, scegliendo due poemi dalla raccolta “Quarta dimensione”: “Delfi” e “La sonata al chiaro di luna”.
La musica ha un grande peso nella trasposizione teatrale dei due poemi. Delfi, interpretato dal solo Moni Ovadia, si fa opera musicale grazie alla composizione di Piero Milesi, che elabora topos e frammenti musicali della tradizione greca in una efficace scrittura minimalista, con la voce e la parola che si fanno strumento anche per mezzo del doppio registro linguistico di italiano e neo ellenico.
La sonata al chiaro di luna è intessuta nelle note del primo movimento della sonata omonima di Beethoven, la musicalità del verso e della parola si nutrono del ritmo della celebre composizione pianistica. In questa seconda parte Moni Ovadia è affiancato dal pianista Vincenzo Pasquariello e dalla presenza di Ornella Balestra, che interpreta con le sue coreografie gli stati d’animo dell’anziana signora.
Biglietti 20-22 €, studenti con meno di 26 anni 7.50 €.