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Un boulevard lungo quasi un chilometro dal sapore parigino. Con la nuova strada a mare l'arteria ponentina cambierà volto. Il progetto sarà presentato domani nel corso di un’assemblea pubblica
Strada di scorrimento a mare, da una parte, boulevard alla parigina con negozi, panchine, alberi e aree verdi, dall’altra. Dopo il progetto di riqualificazione dell’area mercatale di piazza Monteverdi, Cornigliano pensa in grande per il proprio futuro. Se il traffico a lunga percorrenza dovrebbe usufruire dei vantaggi offerti dalla nuova infrastruttura a partire dalla fine estate – inizio autunno 2014, anche il cuore pulsante del Medio Ponente cittadino potrebbe trarre importanti benefici dalla drastica diminuzione di traffico. E il progetto ambizioso, che punta a rendere via Cornigliano una seria concorrente allo shopping e alle passeggiate sestresi, verrà presentato ai cittadini domani, venerdì 18 ottobre, alle 17.30 nel corso di un’assemblea pubblica presso il Centro civico di viale Narisano, a cui prenderanno parte il presidente del Municipio VI Medio Ponente, Giuseppe Spatola, il vicesindaco, Stefano Bernini, e il direttore di Società per Cornigliano, Enrico Da Molo.
“Cornigliano cambia faccia”. Emblematico il titolo della riunione durante la quale saranno illustrate le modalità di partecipazione al concorso di idee per la riqualificazione complessiva dell’arteria principale del Medio Ponente. Ma ampio spazio sarà dato anche alle proposte dei residenti. «La nostra volontà – spiega Da Molo – è quella di andare incontro a eventuali esigenze particolari manifestate dai cittadini, seguendo il progetto in parte già delineato in accordo con il Municipio, con cui abbiamo sempre collaborato in questi anni».
Per questo motivo, i professionisti che vorranno prendere parte al concorso dovranno sottostare a una serie di vincoli piuttosto rigidi nella redazione dei propri elaborati. Si parte da una riduzione della carreggiata dalle attuali cinque a sole due corsie, una per senso di marcia. Di conseguenza, si potrà procedere a un sostanziale allargamento dei marciapiedi e delle zone pedonali e alla predisposizione di alcune aree verdi con panchine e penisole per la sosta delle vetture. Tutte operazioni che dovrebbero dare vita a una sorta di lungo viale, con ampio spazio per i pedoni. Verranno chiusi gli attuali sottopassaggi e saranno previste due piste ciclabili, una per senso di marcia. Insomma, una riqualificazione significativa che permetterebbe un ricompattamento dell’attuale frattura che divide la zona nord di Cornigliano da quella più a sud, vicina alla stazione.
Due le fasi del concorso. Nella prima, tutti i partecipanti saranno chiamati a presentare elaborati molto semplici, in modo da poter garantire la massima partecipazione ai professionisti del settore. Le cinque idee più convincenti accederanno alla seconda fase, in cui si dovrà redigere il progetto preliminare. «La speranza – anticipa il direttore di Società per Cornigliano – è quella di avere il vincitore entro l’estate e potergli poi affidare la progettazione definitiva e magari anche la direzione lavori, passando così alla fase operativa a fine del prossimo anno».
A proposito. Naturalmente, i cantieri non potranno partire prima del definitivo completamento della strada a mare. Quantomeno per il suo tratto principale che, nella più rosea delle ipotesi, dovrebbe essere concluso entro la fine di luglio 2014. Anche perché chiudere via Cornigliano adesso, significherebbe bloccare il traffico di buona parte della città. «In realtà – spiega ancora Da Molo – sarebbe necessario attendere anche il completamento delle strade di sponda, di raccordo. Ma non è detto che non si possa procedere con due lotti separati, uno precedente e uno successivo a questo intervento sull’infrastruttura a mare».
Stimati anche i costi complessivi per il restyling di via Cornigliano. Il progetto, infatti, dovrà avere un limite di spesa complessivo non superiore ai 5,5 milioni di euro. La cifra deriva da un dato parametrico elaborato da Società per Cornigliano sulla base di alcuni interventi appena affidati per il rifacimento di Vetrano e via Verona, e altri lavori simili svolti dal comune in via Buranello e via D’Aste. Il valore ottenuto è stato poi rapportato ai 16 mila metri quadrati di via Cornigliano, aggiungendo una serie di paracadute per gli imprevisti, la sicurezza e la direzione lavori. Un limite di cui naturalmente dovranno tenere conto tutti i professionisti che intenderanno prendere parte al concorso.
Simone D’Ambrosio