Era Superba è il magazine online dedicato alla città di Genova. Notizie, inchieste e interviste, agenda eventi, video e rubriche di approfondimento

  • Home
  • Notizie
  • Approfondimenti
  • Ambiente
  • La città che cambia
  • Interviste
  • Editoriali
  • Seguici
    • Facebook
    • Twitter
    • RSS Feed
    • LinkedIn
    • Youtube

Voltri, Comune e Municipio trovano accordo per secondo mercato rionale, al via (forse) in estate. Scetticismo da parte di Aval

Prevista per l’inizio dell’estate l’apertura del secondo mercato rionale settimanale nel quartiere ponentino, su cui però pesa il parere negativo degli ambulanti liguri. Previsti interventi su piazza Caduti Partigiani.


20 marzo 2017Notizie

mercato-voltri-piazza-partigianiLo scorso giugno, su Era Superba avevamo raccontato la situazione di disagio portata ai commercianti voltresi dalla frana di Arenzano che, oltre ad aver tagliato in due la Liguria per alcuni mesi, ha isolato le attività della parte più a ponente della delegazione, che avevano visto i propri bilanci tagliati anche del 30-40%. Rispetto ad allora, i massi sono stati tolti dalla strada e il traffico sull’Aurelia (certo non piacevole per gli abitanti, ma vitale per le attività commerciali) ha ripreso a pieno regime, ma per i negozianti i problemi non sono certo finiti. Questa parte di Voltri soffre infatti di una depressione economica cronica, con radici ben precedenti alla frana. Per accorgersene, basta osservare la densità della presenza dei negozi, che decresce fatalmente se dalla parte “centrale” del quartiere (quella che gravita intorno alla stazione e alla sede del Municipio) ci si sposta verso il capolinea dell’1 e il confine orientale del Comune di Genova.

Per tentare di migliorare questa situazione, i commercianti avevano proposto la realizzazione di un secondo mercato rionale settimanale, da tenersi in una giornata diversa rispetto a quello di piazza Gaggero, che si svolge di martedì. Il doppio mercato è già una realtà per diverse delegazioni genovesi come Sestri Ponente e, secondo gli esercenti, stimolerebbe “il giro” nella zona e aiuterebbe indirettamente le proprie attività.

Il parere negativo di Aval

La risposta: Le motivazioni del no di Aval e la controproposta

Incassato il via libera dall’amministrazione, oggi un ultimo ostacolo alla realizzazione del progetto potrebbe arrivare proprio dalle associazioni di categoria: «Il Comune di Genova – afferma l’assessore allo sviluppo economico con delega ai mercati Emanuele Piazza – sostiene pienamente l’idea di un secondo mercato a Voltri. Tuttavia, nella richiesta alle associazioni di categoria, abbiamo incassato quello negativo di Aval (Associazione Venditori Ambulanti Liguri, ndr), che ci impone di verificare meglio la posizione degli operatori». A Piazza, infatti, spetterebbe l’emanazione del bando per assegnare gli spazi alle attività interessate. Il rischio che si vorrebbe evitare è quello di una gara che poi vada deserta per il disinteresse della categoria. «L’obiettivo – promette l’assessore – rimane quello di iniziare il mercato in estate».

Da parte dei commercianti, l’idea è stata pensata sin da subito non come una pezza provvisoria ai problemi causati dalla frana, ma come un modo per bilanciare in modo stabile la presenza di attrazioni commerciali nel quartiere. In occasione di una commissione urbanistica del Municipio 7 Ponente a cui era presente anche il responsabile dei mercati del Comune di Genova Roberto Michieli, la proposta ha però provocato lo scontento degli ambulanti che operano nel mercato del martedì, che hanno espresso dubbi sull’effettiva capacità del nuovo mercato di attirare attività di qualità e paventato il rischio che si creino nuove situazioni di degrado. «È una posizione che non capisco – sospira Fabio Boni, che possiede un’edicola poco distante dal capolinea dell’1 e che è stato tra i più attivi nello spingere per questa soluzione – noi non intendiamo rubare niente a nessuno, solo cercare di porre un rimedio a una situazione di difficoltà».

Mercato Voltri modifiche parcheggio Dagnino.docxUn grido d’aiuto che, scontento a parte, è stato accolto dalle amministrazioni locali, sia pure con i tempi lunghi a cui siamo abituati. La soluzione è stata individuata nella realizzazione di un mercato il sabato, in alcune aree di piazza Caduti Partigiani, una zona del quartiere su cui molto si è riflettuto in passato ma che negli ultimi anni altro non è stato se non un grande parcheggio. Le aree individuate, in particolare, sarebbero il “parcheggino” nella parte più a ponente della piazza e la parte immediatamente di fronte al benzinaio Erg e, in tutto, le bancarelle ospitate sarebbero 32.

Lo scorso 22 febbraio il Municipio ha dato parere favorevole al progetto, la cui partenza è prevista per l’inizio dell’estate. Tra i commercianti interessati c’è un moderato ottimismo, ma anche qualche preoccupazione legata alle imminenti elezioni: «La scorsa settimana – racconta Boni – ho mandato un sollecito perché ci venga indicata una data d’inizio precisa, anche per organizzare una festa nel quartiere. Nonostante ci abbiano assicurato che a giugno inizierà tutto, non vorremmo che chi verrà dopo le elezioni si dimentichi di noi». Un rischio minimizzato dall’assessore Piazza: «Credo che in questi casi – afferma – a prevalere sia la ragionevolezza più che lo schieramento politico, quindi immagino si andrà avanti su questa strada».

Gli interventi su piazza Caduti Partigian

piazza-caduti-partigiani-voltriLa realizzazione del mercato in quelle aree richiederà alcune modifiche sulla piazza: «Il codice della strada e i regolamenti – spiega l’assessore alla mobilità del Comune di Genova Anna Dagnino – impongono che l’area del mercato sia isolata da quella in cui sono presenti le auto». Per questo, i parcheggi di fronte al benzinaio saranno isolati a levante e a mare con dei new jersey, la cui presenza (come mostra la piantina) ha imposto una diversa disposizione degli stalli di sosta, in modo che alle automobili sia possibile entrare e uscire. «Con la nuova disposizione – aggiunge Dagnino – nelle giornate in cui non ci sarà il mercato si guadagneranno due parcheggi in più».


  • attività commerciali, mercati, quartieri di Genova, riqualificazioni
  • tweet
Potrebbe interessarti anche
  • Genova scelta di ‘serie b’ per Amazon: opportunità persa o pericolo scampato?
    Genova scelta di ‘serie b’ per Amazon: opportunità persa o pericolo scampato?
  • Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse
    Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse
  • L’ex Mercato del Pesce sarà un centro commerciale? Marina Poletti: “Totale incapacità di programmazione urbanistica”
    L’ex Mercato del Pesce sarà un centro commerciale? Marina Poletti: “Totale incapacità di programmazione urbanistica”
  • Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua
    Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua
Altri articoli di questa categoria
  • Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
    Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
  • Un anno di corsie ciclabili, ma la guerra per lo spazio urbano non è finita: in che città vogliamo vivere?
    Un anno di corsie ciclabili, ma la guerra per lo spazio urbano non è finita: in che città vogliamo vivere?
  • Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
    Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
  • Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei
    Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei

Lascia un Commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Leggi anche

Libri

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

Ludovica Squadrilli ci racconta come si possano intrecciare socialità e impegno civico
‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

Editoriali

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Cosa è cambiato in questi anni, e cosa è rimasto uguale: decine di viadotti arrivati a fine vita, per i quali "manca solo la data del decesso"
Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Genova Anno Zero: Ponte Morandi

Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Progetto virtuoso o retorica del progresso? A Genova non c’è più spazio per nuovi buchi neri urbanistici
Ne demolissero altri cento

Ne demolissero altri cento

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

La parte che manca. Il tradimento del ‘patto’ che ha fatto crollare Ponte Morandi. “Noi siamo sempre là sotto”

La parte che manca. Il tradimento del ‘patto’ che ha fatto crollare Ponte Morandi. “Noi siamo sempre là sotto”

Seguici su Twitter e Facebook

Tweets von @"Era Superba"

Archivio Articoli

Era Superba - Copyright © 2021 | Codice ISSN 2281-471X
  • Contatti
  • Redazione
  • Privacy
  • Archivio Rivista