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Nuovo gestore della linea telefonica: cosa bisogna sapere, i diritti del consumatore

Vi è mai capitato di rimanere per giorni o mesi senza linea telefonica dopo aver cambiato gestore? il tempo in cui siete rimasti senza linea telefonica deve essere risarcito. E per quanto riguarda il famoso "contributo di cessazione linea" siamo ormai alle comiche


3 Marzo 2014Rubriche > Consulenza Online

TelefoniCerte volte temo di sembrare ripetitivo, ma il fatto è che, volente o nolente, si ripetono determinate situazioni cui affibbiare l’aggettivo rognose sembra quasi riduttivo. Ebbene sì, avete capito bene, ancora una volta mi tocca fare delle puntualizzazioni in materia di telefonia.

Per la precisione, affronto due temi:

1. Quando si cambia gestore, certamente allettati dalla bontà dell’offerta, capita sovente di rimanere alcuni giorni (mesi) senza linea telefonica. Poi, un bel giorno, arriva il tanto sospirato modem e la linea inizia a funzionare. Vorrei fare presente che il tempo in cui siete rimasti senza linea telefonica va risarcito, anzi, deve essere risarcito.
Esiste una sorta di tariffario predisposto dall’Authority cui le compagnie telefoniche si debbono adeguare nel momento in cui viene corrisposto un risarcimento.

2. Da tempo immemore vi parlo del diritto di recesso esercitabile entro 10 giorni lavorativi da quando sottoscrivete un contratto fuori dai locali commerciali.
In altre parole, passati i fatidici 10 giorni, siete vincolati alla durata di un contratto, pena la penale! Anzi, no. Adesso la chiamano in mille altri modi (contributo cessazione linea è il più… gettonato), ma di penale trattasi.
Ebbene, la maggior parte dei gestori, pur di accaparrarsi nuova clientela, promettono (e mantengono) di contribuire loro stessi a saldare il contributo di cessazione linea al vecchio gestore (guardate quanti bei giochi di parole si possono fare utilizzando i termini delle nostre deliranti normative).
E quindi? Quindi, la normativa sul recesso (diritto di ripensamento) passa in secondo piano nonostante sia un bene il fatto che essa esista per tutelare i consumatori.

Come dice il vecchio (neanche tanto) adagio: trovata la legge trovato l’inganno.
E più che adagio direi velocemente.

Alberto Burrometo

Per segnalazioni, domande e richieste di consulenza scrivere a progetto.up@gmail.com oppure redazione@erasuperba.it. La rubrica “Consulenza Online” vuole essere un filo diretto con i lettori, il presidente dell’ associazione Progetto Up Alberto Burrometo è a vostra disposizione.

[foto di Alberto Marubbi]


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