Passa in commissione lo studio per la progettazione del settore Consorzio Pegli Mare della Marina di Pra': nuova accessibilità, spazi pubblici e passeggiata sul mare
Passa in commissione lo Studio Organico di Insieme per la marina di Pra’, che da le linee guida per una successiva fase progettuale sul settore Consorzio Pegli Mare, ultimo rimasto “scoperto” al momento dal disegno di riqualificazione di tutta l’area. Martedì prossimo la delibera di approvazione del Soi, che prevede un aggiornamento tecnico del Puc, già previsto dal Por di Marina di Pra’, passerà all’esame del Consiglio comunale. Nel caso di approvazione potrà incominciare la fase di progettazione.
Il Soi è uno strumento dell’amministrazione comunale che viene utilizzato per definire tutti quegli elementi che sarà necessario inserire in una successiva fase di progettazione. In altre parole è un documento che pone alcuni “paletti”, lasciando pochi margini di variabilità, per lo più legati ad ipotesi migliorative per quanto riguarda l’accessibilità, la fruibilità e la sostenibilità di un progetto.
Nello specifico, per quanto riguarda questo settore della Marina di Pra’, conosciuto come il Consorzio Pegli Mare, e compreso tra il Castelluccio e la foce del rio San Michele, le disposizioni portate dal documento riguardone le diverse fasce individuate con l’ausilio delle società già presenti sul territorio e queste dovranno prevedere: accessibilità e parcheggi, servizi comuni, ristorazione e cabine, una passeggiata a mare, un pontile dedicato ai pescatori professionisti e pennelli per ormeggio imbarcazioni
L’accessibilità veicolare oggi è garantita dalla strada che si stacca dalla rotatoria sull’Aurelia in corso di ultimazione che, passando sotto il viadotto ferroviario, consente di raggiungere la linea costiera; da questo punto è prevista la realizzazione di una strada che in prima fase servirà di accesso e distribuzione per la zona del Consorzio Pegli Mare e, in futuro, proseguirà in adiacenza alla ferrovia fino a connettersi e servire la zona del Castelluccio e quindi costituirà accesso per le aree del previsto porticciolo diportistico. Lungo la viabilità sono previsti un considerevole numero di posti auto e posti moto funzionali alle attività previste nell’arco costiero. Le zone a parcheggio sono previste di due tipi: la prima con accesso diretto da strada, la seconda verso levante con unico accesso/uscita verrà distribuita da una corsia interna all’area e consentirà di ottenere un piazzale che potrà assolvere anche a funzioni diverse in occasione di manifestazioni o eventi.
A quota 5.40 si sviluppa il livello destinato alla funzione per il tempo libero, lo sport e la ristorazione oltre alla collocazione di circa 144 cabine di supporto alla diportistica. In questa fascia viene mantenuto libero da ingombri un canale infrastrutturale di larghezza di circa m 3.00 che ha funzione di sicurezza per mezzi di soccorso che avrà uso prettamente pedonale e di servizio per eventuale carico scarico merci. La ricollocazione della palestra in questa fascia consentirà di ottenere alcune zone con elementi vegetali di ombreggiatura per attività di ginnastica e attrezzistica da svolgere all’aperto.
A partire dall’estremità di ponente, in questa fascia sono previste le seguenti funzioni: ponte pedonale – è previsto in impalcato di legno a garanzia di continuità della passeggiata a mare connessa al tratto già realizzato nell’area denominata dei cantierini; passeggiata pedonale – si svilupperà lungo tutto il settore di larghezza variabile non inferiore a m 3.00, il materiale di finitura dovrà essere uguale a quello dei tratti esistenti presenti nella fascia di rispetto; zona scuola vela – viene destinata a tale funzione un’area a confine con la viabilità e prospicente la zona di carenaggio dove potrà trovare posto una pergola e alcuni elementi prefabbricati in grado di assolvere a funzioni di sede, servizi e aula didattica all’esterno è dedicata un area per la didattica all’aperto;
Il bacino a servizio dei pescatori professionisti sarà realizzato secondo le indicazioni del progetto definitivo in corso di elaborazione da parte di Autorità Portuale e dovrà prevedere: mantenimento o rifacimento del pennello di ponente secondo le geometrie che saranno dettagliate per il rispetto del piano di bacino e delle indicazioni idrauliche determinate dalla presenza della foce del rio San Michele; realizzazione del pontile di levante sul quale troveranno collocazione la sede e i servizi per i pescatori collocati sotto una pergola ombreggiante.
L’attuale assetto dei pennelli per gli ormeggi delle imbarcazioni e delle due aree per carenaggio viene confermato e potrà subire variazioni volte ad adeguamenti tecnici o di messa in sicurezza.