Mercoledì 6 marzo 2013 a La Claque il cuoco e Dj salentino Don Pasta presenta il suo libro sulla cucina popolare, con un elogio della frittura e altre pratiche militanti
Mercoledì 6 marzo 2013 (ore 21.30) a La Claque il Dj salentino Don Pasta presenta il suo libro La parmigiana e la rivoluzione – Elogio della frittura e altre pratiche militanti edito da Stampa Alternativa.
Tema del libro
Cucinare è un atto politico. Lo è la parmigiana di mia nonna, fatta solo in agosto, periodo delle melanzane di stagione. Può esserlo l’evitare di comprare creme fosforescenti spacciate per pappe per bambini.
Questo è l’incipit della Parmigiana e la Rivoluzione.
Dj e performer dalla buona forchetta e dalla festa assai facile, ha deciso di scrivere il suo Manifesto per una cucina militante dopo aver scoperto che l’Ilva, oltre ad aver ucciso gente, aveva avvelenato di diossina le cozze di Taranto, le migliori al mondo, che la massaia di fiducia non poteva più vendere le sue ricotte bollite in casa tra pecore e bimbi che corrono e che nelle scuole, per il compleanno dei propri figli, non si potevano più portare dolci fatti in casa.
«Se hai un problema… aggiungi olio» è la massima, eredità della nonna, che lo accompagna da sempre. Donpasta non cucina mai piatti fuori stagione. Contrario al “fast food” è capace di impiegare dieci ore per fare un sugo come si deve e ne approfitta per raccontare storie, mentre zucchine, peperoni, melanzane fondono nell’olio. Una sorta di road movie in cui sfilano uliveti, strade di notte e mercati rionali, in un’unione di nostalgia, speranza, riflessione, dove la cucina è cultura, profondamente ancorata nella nostra civilizzazione mediterranea.
Il biglietto d’ingresso costa 8 €.
[foto di Daniele Orlandi]