Al via la rassegna Tegras 2011, il teatro dell'educazione per le scuole genovesi organizzato dal Comune di Genova e da alcune compagnie teatrali
Nei prossimi giorni prenderà il via la sesta edizione della rassegna Tegras – Teatro Educazione, rivolta alle scuole genovesi, organizzata dal Comune di Genova-Assessorato alla Cultura in collaborazione con le compagnie teatrali Akropolis, la Chiascona, Officine Papage e Teatro dell’Ortica.
La partecipazione è altissima, nonostante la crisi economica e i ripetuti tagli alla cultura e al mondo della scuola. Oltre 1200 giovani– 32 le scuole coinvolte – calcheranno per tutto il mese di maggio il palcoscenico di cinque Teatri (Teatro Govi, Teatro degli Emiliani, Teatro dell’Ortica, Teatro Akropolis e Teatro della Tosse) dando vita, con la loro creatività e la loro voglia di esprimersi, ad una grande festa e ad un momento di riflessione sulla scuola e sulle modalità di “fare scuola”. Si tratta, per numeri e prestigio, di una delle più importanti rassegne dedicate alle scuole sul territorio nazionale.
Si parte martedì 10 maggio al Teatro Govi di Genova Bolzaneto, con la prima fase delle rassegne territoriali, per spostarsi al Teatro degli Emiliani di Nervi e poi all’Auditorium Allende di Molassana per finire al Teatro Akropolis di Sestri Ponente; in tutto 28 spettacoli per una vera e propria “invasione” teatrale.
Concluderà la grande kermesse del Teatro Educazione di Genova, la seconda fase della rassegna, che si svolgerà al Teatro della Tosse dal 6 all’8 giugno dove verranno riproposti alcuni degli spettacoli delle rassegne territoriali e alcuni dei progetti della rassegna parallela TEGRAS Università. Saranno presenti anche gli spettacoli segnalati dalla Rassegna di teatro-scuola di Borgio Verezzi.
Tegras Università è la sezione speciale dedicata alle esperienze di Teatro Universitario, nata lo scorso anno, ma che sta registrando numeri importanti: 5 compagnie di universitari di tutte le facoltà saliranno sul palco di Teatro Akropolis il 26 e il 27 maggio per una full immersion di teatro.
Tegras Università si configura come “percorso di lavoro” e non solo vetrina di spettacoli; i ragazzi hanno potuto incontrare, in stage didattici organizzati durante l’anno, importanti e qualificati professionisti come Michela Lucenti di Balletto Civile con un laboratorio sul movimento e la danza, e Massimo Munaro del Teatro del Lemming, che ha messo a disposizione la sua esperienza e la sua competenza. Questa sezione speciale della rassegna è patrocinata dall’ Università di Genova e da ARSSU Liguria.
Un mese intero – dunque – di lavoro che vedrà i ragazzi protagonisti assoluti della cultura cittadina. L’iniziativa, che conferma il crescente interesse per il teatro-scuola da parte delle scuole genovesi e vuole sottolineare ancora una volta l’importante valenza educativa e formativa dell’attività teatrale, non è solamente una rassegna di spettacoli, ma un vero e proprio percorso sul Teatro Educazione che si sviluppa durante tutto l’arco dell’anno: quest’anno infatti sono stati attivati tra marzo e aprile due percorsi di formazione per gli insegnanti sul Teatro Educazione divisi in due livelli – generale ed avanzato – in modo da abbracciare le diverse esigenze e i differenti percorsi degli insegnanti; la partecipazione è stata molto importante ed ha visto più di 40 insegnanti mettersi alla prova.
Da parte degli organizzatori un grosso lavoro e molta attenzione sono stati posti, oltre che sul fare teatro, anche sul vedere, spingendo i ragazzi a vivere non solo attivamente quest’esperienza, ma anche ad assistere agli altri spettacoli, nell’ottica dell’apprendimento, dello scambio, del confronto positivo, della formazione di nuovo pubblico e della festa.
Gli organizzatori – Comune di Genova-Ufficio Cultura e Città, Teatro Akropolis, Officine Papage Compagnia Teatrale, La Chiascona Associazione Culturale e Teatro dell’Ortica – hanno voluto riconfermare e non perdere, nonostante i sensibili tagli, il lavoro svolto negli anni precedenti. Esempio concreto di come realtà teatrali, artisticamente diverse e con una propria specifica identità, riescano a collaborare attivamente in un progetto comune.
L’ingresso a tutti gli spettacoli è libero