Università come Harvard, Yale, Stanford, MIT offrono online gratuitamente i propri corsi che, fino a pochi anni fa, erano accessibili solo a chi poteva permettersi di pagare rette da decine di migliaia di dollari l'anno
Khan Academy ha fatto diventare l’apprendimento online un fenomeno di massa. Come prevedibile questo ha fatto sì che si moltiplicassero siti e canali Youtube che offrono lezioni gratuite sugli argomenti più disparati. Quello che invece è sorprendente è il fatto che sempre più università stiano puntando sull’apprendimento online rendendo disponibili i propri corsi gratuitamente (i cosiddetti MOOC: massive open online course).
Non stiamo parlando di piccole atenei di provincia, ma di università come Harvard, Yale, Stanford, MIT e di tutti i più prestigiosi college americani. In qualche modo è ora possibile fruire di ciò che, fino a pochi anni fa, era accessibile solo a chi poteva permettersi di pagare rette da decine di migliaia di dollari l’anno. Orientarsi in questo mondo non è però facile, così, per chi tra voi ha voglia di mettersi (o rimettersi) a studiare, questo è quanto di meglio possiate trovare in rete:
Un tempo le università erano molto gelose dei propri contenuti e ritenevano che condividere i propri corsi sul web fosse inutile o addirittura, nel caso peggiore, avrebbe potuto compromettere l’immagine della scuola. Oggi invece aprire i propri corsi al web è un’opportunità per mostrare quanto la propria università sia avanzata e, di conseguenza, raccogliere più finanziamenti. Oltre a ciò organizzazioni come Udacity stanno pensando di offrire un servizio che permette di mettere in contatto le aziende con gli studenti più meritevoli che seguono i corsi online. Sicuramente si troveranno altri modi per rendere profittevole l’apprendimento online, quello che è certo è che l’effetto collaterale sarà quello di avere sempre più contenuti liberamente consultabili. Per una volta la concorrenza sta funzionando veramente per rendere migliore la vita di tutti noi.
Giorgio Avanzino