Febbraio 2010: il Comune apre un bando per affidare la gestione del negozio di Gianni Tassio. Febbraio 2012: inaugura un emporio museo per sostenere i cantautori di ieri e di oggi
20 febbraio 2010: chiude lo storico negozio Gianni Tassio in via del Campo, uno degli spazi più importanti della Città Vecchia per essere custode della chitarra di Fabrizio De Andrè (acquistata nel 2001 al prezzo di 168 milioni di lire, cifra donata poi a Emergency), testi dattiloscritti e cimeli originali del grande cantautore genovese.
Il negozio era gestito dalla vedova di Gianni Tassio, Daniela, dopo la sua morte avvenuta nel 2004. Il Comune apre un bando (scadenza 1 marzo 2010) che prevede la gestione del negozio per 9 anni e un finanziamento di 80.000 € per la sua ristrutturazione. Requisiti per accedere al bando, l’impegno a rendere lo spazio non solo un’attività commerciale, ma anche un luogo di importanza turistica e culturale, in sinergia con la rete dei musei civici e con le altre realtà del territorio (Ghettup, Associazione San Marcellino, Formicopoli etc).
25 febbraio 2012: inaugura Via del campo 29 rosso, emporio-museo dedicato a Fabrizio De Andrè e ai cantautori della scuola genovese.
Il bando per la gestione è stato vinto da una società consortile denominata come l’emporio, formata da tre realtà: Sistema Museo, che si occupa della parte di attività legata al merchandising; ETT che supporta il settore tecnologico e web; Cooperativa Solidarietà e Lavoro per quanto riguarda eventi e iniziative. Quest’ultima una realtà molto attiva nel tessuto culturale cittadino: ha infatti in gestione alcuni tra i più importanti musei della città, quali Castello D’Albertis e Galata Museo del Mare.
Impegno primario della nuova struttura è allargare gli orizzonti di un luogo principalmente connotato sulla figura di Faber per omaggiare la tradizione cantautorale genovese nel suo complesso.
IL PRESENTE
Un museo-emporio per omaggiare Fabrizio De Andrè, Luigi Tenco, Umberto Bindi, Gino Paoli, Ivano Fossati e tutti i grandi cantautori della scuola genovese. Al tempo stesso, uno spazio aperto a tutti coloro che fanno musica e la volontà di costituire una rete sempre più attiva con altre iniziative culturali della città.
Il bilancio di Via del campo 29 Rosso a un anno dall’apertura è di oltre 30 eventi gratuiti e più di 50.000 presenze tra genovesi e turisti, con una media di 3.000 visitatori al mese: un numero elevatissimo, agevolato anche dalla visibilità della rete dei musei cittadini, di cui l’emporio fa parte.
«La prima e più grande soddisfazione è aver stretto legami profondi con le famiglie dei cantautori genovesi oggi scomparsi: i parenti di Luigi Tenco ci hanno prestato per un’esposizione cimeli preziosi come la sua chitarra e la sua macchina da scrivere», ci spiega Sabrina Lastrico della Cooperativa Solidarietà e Lavoro.
A seguire, un notevole impegno per «valorizzare il patrimonio culturale dei cantautori genovesi e rivitalizzare il quartiere, in collaborazione con associazioni, esercenti e cittadini». Un progetto che si esprime attraverso eventi artistici e musicali, attività didattiche, visite guidate nel centro storico e iniziative collaterali quali una gara di pesto al mortaio “cantautori vs negozianti di via del Campo tenutasi lo scorso luglio.
Un luogo aperto a collaborazioni e richieste da parte non solo di cantautori già noti, ma anche di assoluti emergenti: «Questo fine settimana organizzeremo eventi in vista del compleanno di Fabrizio De Andrè, e durante la serata di sabato 16 febbraio si esibirà una band di adolescenti che proporrà i brani di Faber riarrangiati in chiave rock»
Marta Traverso
[foto di Fabio Cavaliere]