Liberi di muoversi è una piattaforma dove è possibile indicare luoghi accessibili ai disabili: come contribuire al progetto
Rampe di accesso agli edifici, spazio sufficiente nei bagni pubblici, marciapiedi larghi a sufficienza per consentire il passaggio. Sono numerose – non solo a Genova, ma in tutte le città italiane – gli esempi di pratiche virtuose per abbattere le barriere architettoniche e consentire alle persone con disabilità di spostarsi agevolmente e accedere a edifici pubblici, negozi, mezzi di trasporto, stabilimenti balneari e così via.
Queste pratiche sono spesso il risultato della segnalazione, da parte di singoli cittadini, della presenza di ostacoli all’accessibilità dei luoghi: segnalazioni che si concretizzano in interventi di riqualificazione degli spazi. Su Era Superba abbiamo già affrontato questo tema così importante, dando spazio a progetti nati in Rete come Wheelmap.
Proprio allo scopo di agevolare questo meccanismo di segnalazione è nata anche la piattaforma Liberi di Muoversi, un sito web (attualmente in versione Beta) creato da un gruppo di ragazzi emiliani, che danno a chiunque la possibilità di segnalare in forma volontaria e gratuita luoghi accessibili, parzialmente accessibili o non accessibili. La segnalazione può avvenire come utente anonimo o registrandosi al sito, inserendo il luogo (e relativo commento) su una mappa che copre tutto il territorio nazionale.
Attualmente su Genova e dintorni sono presenti solo due segnalazioni: la rampa di accesso alla stazione Brignole e una spiaggia libera accessibile a Santa Margherita.
Per dare una mano ad arricchire la mappa è possibile dunque registrarsi al sito www.liberidimuoversi.it, oppure lasciare la propria segnalazione sulla pagina Facebook “Liberi di muoversi” o su Twitter, attraverso l’hashtag #liberidimuoversi.
Marta Traverso