Emergenza abitativa a Genova (terza parte): le case della Chiesa come fonte di reddito
Centinaia di alloggi utilizzati come fonte di reddito e gestiti in piena logica di mercato. Solo una minima parte viene destinata a chi ne ha bisogno. «Si potrebbe fare di più e di meglio ma solo il Signore sa se la gestione di queste proprietà è la più oculata e generosa possibile»
Tursi, approvata la delibera su partecipate e futuro di Amiu: ennesimo nulla di fatto?
Rinviata ogni decisione sul futuro di Amiu a una nuova, ulteriore delibera. Stralciato ogni riferimento alla necessità di un “partner industriale” per l’avvio del nuovo corso dell’azienda partecipata e si sostituisce tutto con una più generale e onnicomprensiva “partnership”. Un modo come un altro per prendere tempo, ma il tempo a disposizione è sempre meno
Ciclo dei rifiuti, ecco il programma di Amiu per uscire dalla crisi: ma chi pagherà?
Importanti novità rispetto al piano industriale presentato in autunno. Nessun impianto di separazione secco-umido alla Volpara e nuovo lotto di discarica ribattezzato "Scarpino 3". Rimane in dubbio il sito per la realizzazione del biodigestore e permangono perplessità sulla copertura economica
Ex mercato corso Sardegna, stop al progetto temporaneo? Si va verso la gara pubblica
Vicino l’accordo tra Comune di Genova e Rizzani de Eccher per la conclusione dell’annosa trattativa sui risarcimenti dei mancati lavori all’ex mercato di corso Sardegna, Tursi pagherà un corposo indennizzo. Perde quota l'ipotesi riqualificazione temporanea fortemente voluta dal Municipio
Emergenza abitativa a Genova (2a parte): le case vuote delle società a partecipazione pubblica
Operazioni immobiliari utilizzate come strumento finanziario, oltre 400 alloggi vuoti che società a partecipazione pubblica utilizzano per l'accesso al credito. Se una parte di questi alloggi venisse riproposta sul mercato a prezzi calmierati, l'emergenza abitativa potrebbe essere in parte assorbita. A Genova i due casi più eclatanti riguardano il Gruppo Iren e Poste Italiane
Ciclo dei rifiuti e futuro di Amiu, il tempo sta per scadere: accordo di programma e capitali privati
Siglato accordo fra azienda, enti pubblici e sindacati per il futuro di Amiu. Non ci sono riferimenti all'ingresso di capitali privati, ma la strada in tal senso sembrerebbe già segnata. I conti dell’azienda sarebbero molto vicini al collasso e difficilmente si potrà andare avanti solo con le casse pubbliche. Intanto la Regione ha siglato un nuovo accordo con il Piemonte per il conferimento di 149 mila tonnellate di rifiuti della provincia di Genova
Dopo l'approvazione del Puc avvenuta il 3 marzo, in Sala Rossa ci sono state ben 6 sedute che hanno visto la discussione di una sola delibera proposta dalla giunta e riferita al “regolamento comunale sui giardini della memoria per animali d’affezione”. Per il resto solo mozioni e interpellanze, alcune addirittura risalenti al 2013, e riguardanti nella maggior parte dei casi temi non urgenti
Slot e gioco d’azzardo, dati in crescita: SOS del Comune, le contraddizioni dello Stato
Il gioco d'azzardo cresce in Italia senza ostacoli, lo dimostrano i dati sempre più preoccupanti. Eppure, a fronte di un giro d'affari triplicato dal 2004 ad oggi, lo Stato guadagna sempre di meno. Senza contare le ripercussioni sociali e sanitarie. La nuova normativa nazionale rischia di cancellare il Regolamento comunale che contrasta il proliferare della piaga
Bilancio 2015, Tursi si preparara alla resa dei conti: l’obiettivo è il limite minimo di sopravvivenza
Mancano 20 milioni per chiudere il bilancio previsionale e quindi l'esercizio provvisorio entro il 31 maggio. Arriveranno da Roma come compensamento dei mancati introiti dovuti alla riduzione dell’Imu-Tasi. La cifra necessaria per coprire i servizi anche quest'anno è vicina, ecco come ha operato il Comune
Federalismo demaniale, beni a titolo gratuito dallo Stato al Comune: ci sono anche i Forti e la Gavoglio
Il lungo iter per il passaggio di beni dal Demanio al Comune arriva all'epilogo, ma tra federalismo demaniale tout court e beni vincolati dalla Sovrintendenza, il Comune non è in grado di fornire dati certi né dal punto di vista degli immobili né riguardo una stima del loro valore. E i progetti di riqualificazione sono ancora una chimera...
Emergenza abitativa a Genova, analisi di un caos sociale (prima parte): i dati e le politiche locali
Il problema oggi non è più sintetizzabile con “non ci sono alloggi” quanto piuttosto con “ci sono troppi alloggi vuoti che non vengono dati a chi ne ha bisogno”. Quasi 4000 cittadini genovesi in lista per una casa popolare, senza contare il numero di sfratti che ogni anno colpisce sempre più famiglie. Ecco un estratto della lunga inchiesta pubblicata sul numero 59 della nostra rivista
“Genova sicura”, via libera ai fondi da Roma per il dissesto idrogeologico: opere da concludere entro il 2021
Il governo esce definitivamente allo scoperto e annuncia l'ammontare dei finanziamenti per il dissesto idrogeologico nella città di Genova: 379 milioni di risorse statali, a cui si aggiungono 40 milioni di fondi del Comune, per un totale di 419 milioni di euro e 15 cantieri. Fra le opere anche lo Scolmatore del Bisagno. Facciamo il punto
Erzelli, il punto sul trasferimento dell’ex Facoltà di Ingegneria con il rettore Paolo Comanducci
Le risorse pubbliche disponibili per il trasferimento ammontano a 125 milioni. La scelta di Comanducci è quella di imboccare la strada del bando ad evidenza pubblica per la realizzazione del progetto, previo acquisto del terreno da parte della Regione Liguria
Scolmatore Fereggiano: via ai lavori, ma la strada per la messa in sicurezza della Val Bisagno è ancora lunga
Al via i lavori per lo scolmatore del Fereggiano, una galleria sotterranea che convoglierà le acque di piena del rio. Ma si tratta di un'opera da inserire nel quadro complessivo dello scolmatore del Bisagno. Al momento i fondi da Roma sono solo parole, si attendono segnali ufficiali
Amt: fra promesse disattese, denari pubblici e partner privati. Quattro in pagella alla Regione Liguria
A un anno e mezzo dalle promesse fatte da Claudio Burlando dopo le famose 5 giornate di sciopero nulla è cambiato. La nuova rete di trasporti su gomma sarebbe dovuta circolare già da gennaio 2015, invece non è neanche partita la gara. Il futuro di Amt è in bilico, si va verso la proroga, ma il Comune non intende versare un euro in più rispetto al 2014. L'approfondimento