Dal Ghost Tour in centro storico al Gran Ballo d'Ognissanti ai Giardini Luzzati, passando per la musica e i giochi in strada nella zona di via Lomellini e lo street food in piazza Dante. Un menu ricchissimo che si affianca alla 14ª edizione della kermesse dedicata alla scienza
Non solo Festival della Scienza, la cui 14ª edizione è iniziata giovedì per concludersi il prossimo 6 novembre con oltre 270 eventi tra mostre, laboratori e spettacoli. Quello alle porte è infatti il lungo ponte di Ognissanti o, per meglio dire, il weekend di Halloween. Ed è proprio la festa delle zucche, infatti, a caratterizzare la maggior parte degli eventi in programma, a cominciare dal “Lungo weekend del mistero” che inizia venerdì 28 ottobre con “I Fantasmi della Torre Grimaldina” a Palazzo Ducale, prosegue sabato 29 con “I Fantasmi della Lanterna e del Mare” ovviamente alla Lanterna, “La Mostruosa Caccia al Tesoro” di domenica 30 al Porto Antico ed il gran finale di lunedì 31 ottobre, la notte di Halloween, con il Ghost Tour di Genova dalle 20.30 in piazza Matteotti e, a seguire, nelle dieci strade e piazze del centro storico che fino alle 23 ospiteranno performance a ripetizione, tutte ispirate a streghe, spiriti e fantasmi.
Stesso filo conduttore per l’Halloween Street Food Party in piazza Dante, una tre giorni all’insegna della musica e della buona tavola per una movida sostenibile e rispettosa dei residenti, dal 30 ottobre al 1 novembre incluso. Movida sostenibile, appunto, perché l’intenzione degli organizzatori è quella di coinvolgere anche gli abitanti meno giovani, per i quali è stata pensata la serata di ballo liscio con la Giandilo Band di domenica. La notte di Halloween sarà poi all’insegna dello swing e, infine, il giorno dei Santi è dedicato al folklore dell’Italia del Sud con i Kalimba e le loro pizziche, tarantelle e tammuriate.
Halloween ai Luzzati si festeggia invece col “Gran ballo di Ognissanti” a partire dalle 22, ma preceduto da un “aperitivo da paura” a partire dalle 18. Ospiti dalla Spezia, il duo electro beat makers The Jazz Version in versione terror con l’aiuto del virtuoso David Stingaciu. Una contaminazione musicale jazz tra l’elettronica e le voci di mostri sacri come Duke Ellington, Charles Mingus, Herbie Hancock. Un sound ricercato che naviga dalle parti di sonorità chillout.
Per i più piccoli, “Un Acquario da brivido” è quanto ha in serbo l’Acquario di Genova dalle 21 alle 23 di lunedì: luci spente e porte chiuse, il fantasma del pirata Jack Patella che da secoli vaga nelle profondità marine e un esperto dell’Acquario aiuteranno i partecipanti a sfatare terrificanti miti e leggende del mondo sommerso.
Un passo indietro, a sabato e domenica, per “CiVivO / Vivi la strada / Abita l’arte”: due giorni di musica, arti, danze e gioco nel territorio, eccezionalmente chiuso al traffico, che comprende via Lomellini, piazza Fossatello, via Ponte Calvi, via San Luca, via del Campo, vico dell’Argento, salita dell’Oro, via Bensa e vico della Croce Bianca. Inoltre, sempre nell’ambito della manifestazione organizzata dal Civ Lomellini, sabato 29 ottobre alle ore 10,30 in piazza Fossatello si apre il dibattito “Arte di strada: nuova energia per la città” sull’arte come dispositivo di rigenerazione urbana e sulle regole funzionali per una convivenza. Un incontro aperto alla cittadinanza con le associazioni di settore e l’Ufficio alla Cultura del Comune di Genova. Domenica 30 ottobre alle ore 16 si parlerà, invece, di pedonalizzazione del quartiere con il flash mob “Car-free”.
Capitolo teatri: ha debuttato mercoledì scorso alla Tosse l’Eurydice di Jean Anouilh, che resterà in scena fino al 6 novembre. Il mito di Orfeo ed Euridice rivive nella versione del regista e sceneggiatore Jean Marie Anouilh (1910 – 1987), in cui Orfeo è un giovane violinista che accompagna un padre saccente, arpista senza talento, a suonare per locali ed Euridice un’attrice che ha già sperimentato anche la parte peggiore dei rapporti con gli uomini. Protagonisti dello spettacolo, la cui regia è firmata da Emanuele Conte, sono Sarah Pesca e Gianmaria Martini.
Vanno avanti fino al 9 novembre anche le repliche de “La cucina” al Teatro della Corte e de “Il borghese gentiluomo” al Duse. A proposito delle iniziative collaterali organizzate dallo Stabile, lunedì alle 18 il terzo appuntamento con il ciclo di letture “Le grandi parole”, dal titolo “Ospiti dal mare sulla scena antica” con Moni Ovadia e Margherita Rubino.
Infine, le mostre: l’ultima ad aggiungersi la settimana scorsa è stata “Warhol. Pop Society” a Palazzo Ducale, che fino al 26 febbraio renderà omaggio al più celebre artista del ‘900 a trent’anni esatti dalla sua morte. E poi, ancora al Ducale, gli scatti di Helmut Newton, le Collezioni Tessili del Settecento esposte a Palazzo Bianco, l’“Antologia della pittura giapponese” al Museo di Arte orientale di Villetta Di Negro, le “Polaroid ad arte” a Castello d’Albertis, per finire con gli “Eroi del Calcio” ai Magazzini del Cotone e “Genova tesori d’archivio” al complesso monumentale di Sant’Ignazio.
Marco Gaviglio