Liberista o keynesiano? Lo Stato che interviene direttamente nell’economia non è fantapolitica
L'orientamento keynesiano o “socialdemocratico”, dato per spacciato tra gli anni '90 e gli anni 2000, sta prendendo di nuovo piede tra gli economisti, per chiedere allo Stato di intervenire direttamente nell'economia e farsi carico di grossi progetti di investimento
La febbre dello spread, che imbroglio! A distanza di tre anni i numeri smascherano l’inganno
Adesso è possibile dimostrarlo, ora nessuno può più additare i critici di "complottismo". La febbre dello spread che ha investito l'Italia nel 2011 è stato un grande imbroglio. L'iniziativa politica ai cittadini è stata scippata con la menzogna
Più Europa: cammino obbligato o scelta politica? Le dichiarazioni di Joseph Stiglitz
In controtendenza con le ultime dichiarazioni riprese da tutti i giornali del premio nobel Joseph Stiglitz, facciamo un passo indietro e andiamo ad analizzare le parole dello stesso Stiglitz sulle responsabilità dell'euro e della moneta unica; dichiarazioni rimaste, guarda a caso, un po' nell'ombra
“Quanti ricordano perché abbiamo voluto l’Europa?” Lo spot della Rai: un’idea stupida
Siamo stati tutti vittime di un gigantesco luogo comune, che si è trasformato in una sorta di ricatto morale implicito: “Essere contro l'Europa è essere contro la pace”. Ma chi davvero mette a repentaglio il contributo positivo dell'Unione Europea è solo chi si rifiuta di separarlo da quello negativo dell'euro
Uscire dall’Euro: ecco i giudizi morali, le valutazioni politiche e le banali tautologie
I pareri autorevoli che rimbalzano sui giornali italiani hanno tutti lo stesso difetto di fondo: non sono pareri scientifici e, perciò, non possono essere smentiti. I fondi degli economisti Alesina e Giavazzi sul Corriere della Sera sono un esempio di come persone molto esperte possano fare confusione tra le loro personali convinzioni e le conquiste della scienza
L’Italia unita ha un futuro, l’Europa no. E l’Euro è “nemico” degli Stati. Ecco come la penso…
L'approfondita analisi di Andrea Giannini, che fa seguito alle riflessioni pubblicate la scorsa settimana su questa rubrica circa il fallimento del progetto di unione federale europea. "Ciò da cui dovremmo guardarci una volta usciti dall'euro è l'ideologia che l'ha sostenuto: un'ideologia che attacca lo Stato per dissacrare ogni forma di autorità pubblica e affermare interessi privati"
Cosa avete capito della crisi ucraina? Non ci sono buoni e cattivi e neanche invasioni militari
Nessuno dubita che in Russia succedano cose riprovevoli: ma questa considerazione che rilevanza ha ai fini della crisi ucraina? Davvero tutto sta accadendo perché Putin è cattivo e “fuori dalla realtà”? Davvero siamo davanti solo all'ennesimo dittatore folle?
Grillo e referendum sull’euro: risvolti politici dell’euroscetticismo
Il referendum non si farà mai, lo dice la Costituzione. Come detto più volte urge un dibattito serio su questo tema, mentre aumenta la schiera degli euroscettici e la non-proposta di Grillo diventa occasione per riflettere sul Movimento
Politica, scienza, media: non mi fido. Complottismo? No, fase di transizione
Politica, informazione e scienza economica: non posso più fidarmi di nessuno. Ma non credo in nessuna teoria complottista, è una fase di transizione. La società e i valori di riferimento sono dinamici
Crisi europea, la Germania è finalmente sul banco degli imputati
La politica economica di Berlino è ora ufficialmente sotto accusa, ma sono anni che chiunque abbia confidenza con la materia sa bene come stanno le cose; anche i nostri politici, che ci hanno messo davanti al fatto compiuto bypassando la democrazia
Report, uscire dall’euro: strafalcioni di Milena Gabanelli e Stefania Rimini
Come può un programma così serio fare errori così macroscopici? La spiegazione che mi do è semplice: in materia economica viviamo tutti nel pregiudizio e nel conformismo e non ce ne accorgiamo
Rischio instabilità: la disinformazione condiziona un intero paese
Esiste una qualche correlazione tra recessione e incertezza politica? La risposta è no, nonostante non si faccia altro che ripetere il contrario. Bisognerebbe evitare semplicistiche connessioni tra i termini del vocabolario e i dati dell'economia
Crisi dell’Euro e della politica, come uscirne? Incontro al Ducale
Martedì 24 settembre il sociologo tedesco Claus Offe tiene una conferenza a Palazzo Ducale all'indomani delle elezioni in Germania, per riflettere sull'attuale situazione politica ed economica
Crisi, cercasi dibattito serio: il punto dopo la telenovela estiva
Tra grazie e oranghi l'estate italiana ha regalato una distraente telenovela politica. Sullo sfondo, la crisi economica vive dei soliti problemi irrisolti e, in mancanza di un dibattito serio sul tema, l'opinione pubblica brancola nel buio
Web e finanza, Facebook: quotazione, ricavi e rischio bolla finanziaria
Il 18 maggio del 2012 Facebook è stata quotata in borsa e la società è stata valutata ben 100 miliardi di dollari. In un anno il titolo ha già perso il 31%: sarà mai capace Facebook di “sostenere” una simile aspettativa di mercato?